Rapporto col cibo e disturbi alimentari

Ciao ragazze, scusate l'assenza ma in questo periodo non mi sono sentita bene, nè fisicamente nè tantomeno interiormente...quindi non avevo nessuno stimolo a scrivere post riguardanti shopping, moda o make up. Non mi andava, peró, neanche di scomparire totalmente, anche perchè così avrei potuto essere sicura che questo blog non sarebbe mai stato preso in considerazione da nessuno (come fino ad ora i fatti mi stanno dimostrando), quindi ho deciso di non scomparire ma di affrontare un argomento "serio" che credo possa interessare molte ragazze: il rapporto con il cibo e con la bilancia.

Il mio, da un certo momento in poi, è diventato un rapporto tormentato... Tutti i problemi iniziarono quando avevo 16 anni, era il periodo estivo e frequentavo delle ragazze che vivevano nel mio stesso condominio. Bene o male avevamo tutte la stessa età circa, eravamo abbastanza sfigate, senza ragazzi e con poca possibilità di movimento all'esterno del condominio stesso. Parlando dei nostri chili in più, veri o presunti, ci siamo invogliate a vicenda ad iniziare una dieta. Fate conto che io sono alta 175 centimetri e all'epoca pesavo 67 kg e mi proponevo di perderne 5. Il che credo sarebbe anche stato un obiettivo molto sensato... se non lo avessi affrontato in maniera che dire SCONSIDERATA è dir poco. Perchè sconsiderata? Beh perchè di punto in bianco ho iniziato quasi a non mangiare e a fare una frenetica attivitá fisica: facevo un'ora di cyclette e un'ora di bicicletta all'aria aperta e poi due ore di esercizi di tutti i tipi... e questo tutti i santi giorni! Contemporaneamente, avevo eliminato latte, olio, dolci, pane, fritti, molti condimenti, insomma avevo limitato in modo spaventoso la mia dieta. Una mia giornata tipo: uno yogurt magro a colazione, un uovo bollito o una fettina mini di petto di pollo ai ferri e insalata totalmente scondita, una mela o una pera a pranzo, nuovamente una insalata scondita la sera. Inoltre, come se non fossi già abbatanza folle, un giorno a settimana mangiavo soltanto tre yogurt e tre mele. Perdevo peso a vista d'occhio, ed ero felicissima, che ve lo dico a fare?! Litigavo in continuazione con i miei che mi definivano folle ad attuare una dieta del genere, ma io, che mi vedevo più magra, ridevo alle loro rimostranze! Che volevano saperne loro? Io stavo benissimo e perdevo peso. E paradossalmente, meno mangiavo e più attività fisica facevo. Addirittura ero stata in grado di infilarmi i jeans che mettevo quando avevo 10 anni e mi stavano benissimo. Non sono mai arrivata ad una anoressia conclamata con vomito e uso di lassativi e diuretici, ma danni me ne sono arrecati a non finire. Infatti ho perso 15 kg in poco più di un mese e questo mi ha portato a danni ai reni, un blocco del ciclo di ben 8 mesi (sbloccato solo dopo aver assunto degli ormoni che a loro volta mi hanno arrecato degli scompensi fisici enormi), il mio intestino è diventato estremamente irritabile e sensibile e ho aumentato la mia tendenza a ingrassare... Peró il primo sintomo che per me è stato come un brusco risveglio è stato il non riuscire più a andare in bagno. So che è una cosa poco piacevole da leggere ma è cosi: avendo eliminato totalmente latte, olio e bevendo poca acqua oltre che assumendo pochissime sostanze nutritive, era quasi scontato avere di questi problemi. Sono finita alla guardia medica non so neanche più quante volte con dolori atroci, crampi, tremori, sudori freddi... 

A quel punto, ho iniziato nuovamente a mangiare, ma si è attivata nella mia testa la reazione contraria alla precedente per cui ho iniziato a mangiare qualsiasi cosa a tutte le ore, in quantità smisurate, fin quasi a esplodere. Soprattutto quando mi trovavo sola in casa non riuscivo a star lontana dal cibo e mi strafogavo con qualsiasi cosa e più ingrassavo, più brutta mi vedevo e più continuavo a mangiare. Morale della favola? In pochi mesi ho ripreso i chili persi più altri venti, sfiorando i 90 kg!!! Questa altalena tremenda è durata fino ai 19 anni. Poi, ma stupidamente senza chiedere un aiuto professionale, mi sono imposta di uscirne...ho lottato e, a distanza di tantissimi anni, visto che ora ne ho 34, ancora lotto, perchè questi problemi, che molti sottovalutano e prendono sottogamba, ti entrano nella testa e come un tarlo divorano tutto. Hai una visione distorta di te stessa e del tuo corpo che fatichi a farti scivolare via e con questo demone devi imparare a convivere perchè comunque è sempre pronto a riemergere prepotente. Ora il mio peso oscilla tra i 60 e i 63 kg ma cerco di non farmene un cruccio più di tanto. Non nego che, soprattutto nei momenti di stress maggiore o in cui sto male dentro, il problema del mio rapporto col cibo riemerge, ma grazie a Dio riesco ancora a tenerlo a bada e spero di riuscirci sempre. Perchè questo post? Magari potrà sembrare pesante e poco opportuno all'interno di un blog di moda e make up, ma invece io penso che proprio perchè questo blog DOVREBBE (perchè ancora non lo guarda nessuno :-( purtroppo) essere visto da ragazze, si tratta di un argomento utile. La sola cosa che volevo dirvi è che da questo tunnel si puó uscire, certo meglio con un aiuto professionale e non da sole, ma comunque se soffrite di queste patologie, apritevi agli altri, afferrate la mano che la vostra famiglia e i vostri amici sicuramente vi tendono e imparate a vedere il cibo per quello che alla fine è: ció che ci permette di sopravvivere. Non fatevi sovrastare da lui, e poi imparate ad amarvi, fregatevene degli altri e di quello che dicono: noi siamo importanti, noi siamo speciali e se noi stesse non siamo capaci di amarci, nessuno lo sarà. Non possiamo essere perfette e, comunque, non è detto che la perfezione stia nella magrezza. Ognuna di noi è diversa e in questa diversità sta il nostro essere speciali. Nelle nostre imperfezioni, ognuna di noi è perfetta!

Al prossimo post ragazze, kiss kiss

Giusy❤