giovedì 5 dicembre 2013

Borse tarocche: sì o no?

Ciao ragazze! Oramai tra la realizzazione di un post e di un altro passa un bel pó di tempo, ma purtroppo gli impegni della vita quotidiana (e la mia è incasinatissima) non sempre permettono di dedicarci a ció che amiamo come vorremmo. Comunque, cerco di fare del mio meglio: se ho deciso di creare questo blog é stato proprio per condividere le mie passioni e le mie esperienze con voi. Certo, mi dispiace che nessuna ancora lo abbia trovato interessante al punto da iscriversi o commentare qualche post, peró io non voglio demordere e spero che un giorno lo apprezzerete. 
Bene, fatta questa premessa, passo al vero e proprio argomento del post, e cioè SÌ O NO ALLE BORSE TAROCCHE? 
Voglio affrontare questo argomento perchè, su una scala da 1 a 10, io amo le borse... un milione!!! ;-) Inoltre, ho notato che l'argomento "borse fake, sì o no?" infiamma gli animi su alcuni profili IG e, in generale, divide e crea accese discussioni. Ci sono le POSSIBILISTE che, sapendo di non potersi permettere borse di brand come Chanel, Louis Vuitton, Céline, Gucci, Prada (e chi più ne ha più ne metta), non disdegnano di acquistarle tarocche; e chi, invece, è molto più intransigente, PURISTE le definirei, che piuttosto che andare in giro con una borsa tarocca, preferiscono acquistarne una di un brand più economico, ma pur sempre originale. 
Allora, prima di esporvi la mia personalissima opinione, volevo soltanto fare due precisazioni:
1- Non confondiamo, ovviamente, le borse TAROCCHE con quelle INSPIRED. Naturalmente tutte sappiamo che una borsa tarocca è una borsa che non solo riproduce un preciso modello, ma, in questo caso, anche il logo del brand in questione, mentre le inspired (come dice la parola stessa) si ispirano al modello di una borsa, ma senza riprodurre alcun logo.
2- Non dobbiamo dimenticare che produrre e anche acquistare borse tarocche è un reato punito dalla legge perchè si creano dei danni economici e di immagine alle grandi case di moda, nel caso specifico e, cosa non meno importante, si incrementa la ricchezza della criminalità organizzata, si giustifica lo sfruttamento del lavoro in condizioni poco umane e non si sa neanche con che tipo di materiali costruttivi entriamo in contatto. 
Fatte queste due necessarie precisazioni, adesso vi dico la mia.
È normale che nessuna di noi vuole incrementare sfruttamento e malavita, ma ogni tanto qualche strappo me lo concedo. Per lo più, infatti, acquisto borse inspired o comunque borse in negozio. Tuttavia, sarei ipocrita a definirmi una "fashion victim" e a non lasciarmi tentare dal desiderio di possedere una Chanel o una Louis Vuitton. Ecco che a quel punto mi concedo di acquistare una borsa tarocca. Non ne ho molte, ma quelle che ho le tratto con la stessa cura che avrei dedicato ad una borsa originale e le amo. Di originale, con molta fatica oltretutto, sono riuscita a concedermi solo una tracolla Prada di seconda mano e un piccolo portafogli Gucci acquistato all'outlet Sicilia Fashion Village.
Onestamente, non posso permettermi neanche di pensare di spendere quasi due mesi di stipendio per comprare una Speedy 30 (635,00€). Quindi, di norma mi oriento verso belle borse ma di marchi più economici, tuttavia non mi sento troppo da condannare se ho trovato questo compromesso per potermi concedere una borsa di "lusso" spendendo un decimo della cifra reale! 
Adesso vi saluto e vi rimando al prossimo post. Kiss kiss
Giusy❤